Ritrova il benessere con l'oligoterapia catalitica
- naturelab
- 27 feb 2018
- Tempo di lettura: 4 min
COSA SONO GLI OLIGOELEMENTI?
Al fine di fornire una risposta esauriente a tale domanda sarà necessario definire quali sono i 3 gruppi di elementi chimici presenti nel corpo umano:
1) il primo è quello degli elementi plastici o strutturali. Tali elementi costituiscono l’insieme del materiale organico del nostro corpo: Carbonio, Ossigeno, Azoto ed Idrogeno sono alcuni dei componenti di tale gruppo. A questi si aggiungono il Fosforo, presente negli acidi nucleici, e lo Zolfo, un componente costante delle proteine.
2) gli elementi minerali (costituiti da elettroliti, ossidi e sali minerali ) costituiscono invece il secondo gruppo al cui interno troviamo Sodio, Potassio, Magnesio e Calcio.
3) infine all’interno dell’ultimo gruppo si collocano gli oligoelementi. Gli oligoelementi o elementi-traccia sono elementi chimici nucleari poichè non ulteriormente scomponibili. Gli oligoelementi sono presenti in piccolissime quantità all’interno del corpo umano, la loro concentrazione è infatti valutata intorno allo 0,01% del peso corporeo totale.
Gli oligoelementi possono essere divisi in essenziali e non essenziali. Appartengono al primo gruppo: Cromo, Cobalto, Ferro, Iodio, Litio, Manganese, Molibdeno, Nichel, Rame, Selenio, Silicio, Vanadio e Zinco.
Oligoelementi non essenziali sono invece Alluminio, Argento, Bismuto e Oro; è necessario però sottolineare che pur non essendo considerati essenziali in biologia, gli oligoelementi di quest’ultimo gruppo rivestono un ruolo chiave in oligoterapia catalitica.
Nonostante siano presenti nel nostro corpo i misura così ridotta, gli oligoelementi sono assolutamente indispensabili e una loro carenza può determinare l’alterazione di numerose attività.
Questi elementi essenziali infatti intervengono in numerose funzioni all’interno dell’organismo umano: come costituenti ormonali, come parti di fondamentali molecole ( ad esempio il ferro nell’emoglobina, il cobalto all’interno della vitamina B12 ecc. ), come cofattori di enzimi. Ed è proprio in quest’ultima fondamentale funzione che gli oligoelementi giocano il ruolo più importante poichè agendo nelle diverse reazioni enzimatiche permettono agli enzimi stessi di esprimere la loro massima attività.
Gli oligoelementi intervengono dunque come indispensabili cofattori della catalisi enzimatica. Per catalisi si intende l’accelerazione di una reazione chimica attivata da una sostanza che non è nè consumata, nè trasformata nel corso della reazione stessa. I catalizzatori accelerano di migliaia di volte la velocità delle reazioni chimiche all’interno del nostro organismo senza modificarne l’equilibrio.
Gli enzimi stessi, proteine di origine cellulare, sono capaci di accelerare in maniera significativa per azione catalitica le reazioni chimiche, senza venir trasformati o distrutti nel corso della reazione stessa.
Un grande numero di enzimi contiene come co- fattori della struttura proteica un oligoelemento; tali enzimi prendono il nome di metallo-enzimi; numerosi enzimi funzionano solo in presenza di un oligoelemento e prendono il nome di enzimi metallo-attivati; gli enzimi, veri e propri catalizzatori biologici, sono responsabili del regolare svolgersi delle reazioni biochimiche sulle quali si fonda l’equilibrio metabolico del nostro organismo; di conseguenza possono essere ritenuti indispensabili alla vita e al benessere del nostro organismo poichè la catalasi enzimatica, come pure la catalasi ormonale, dipende indirettamente da quella degli oligoelementi.
Gli oligoelementi sono dunque i catalizzatori delle diverse funzioni biologiche dell’organismo. Una carenza di oligoelementi indurrà quindi alterazioni strutturali e fisiologiche e comporterà il blocco di importanti reazioni chimiche.
Le carenze di oligoelementi sono dovute principalmente a tre cause:
.scarso apporto attraverso l’alimentazione ( sempre più cibi raffinati con conseguente deterioramento della qualità nutrizionale degli stessi );
. malassorbimento degli stessi in seguito a disfunzioni;
.chelazione, ossia la cattura, da parte dei due radicali situati alla periferia di una molecola, dello ione metallico bivalente attraverso la formazione di un legame di coordinamento all’interno di questa stessa molecola, impedendo così allo ione il suo ruolo di attivatore enzimatico, provacando veri e propri blocchi energetici..
Obiettivo dell’oligoterapia catalitica sarà dunque la stimolazione di meccanismi che rendano nuovamente biodisponibili gli oligoelementi oggetto di chelazione.
COS’ E’ L’OLIGOTERAPIA CATALITICA?
L’oligoterapia catalitica concepisce l’organismo come attraversato da un costante flusso di energia e materia; inoltre secondo tale metodica la regolazione delle operazioni chimiche cellulari che generano materia ed energia è governata dai sistemi enzimatici.
Per l’oligoterapia catalitica di conseguenza, ogni blocco o rallentamento della catalasi enzimatica può provocare blocchi o rallentamenti a catena su altre vie metaboliche che si riveleranno dal punto di vista clinico attraverso numerose alterazioni di tipo funzionale. Il perdurare di tale blocco inoltre comporterebbe un’evoluzione verso vere e proprie patologie e lesioni organiche.
La medicina funzionale non nega la possibilità che un’affezione organica possa associarsi a una turba funzionale ma riconosce e persegue la necessità di un approccio globale ed individualizzato, situandosi così nella pratica tra medicina curativa e preventiva.
Le predisposizioni morbose, o diatesi, sono 4. Questi stati, definiti anche stati funzionali, includono tutte quelle disfunzioni organiche e psicosomatiche che si situano tra salute e malattia. La scelta degli oligoelementi idonei al singolo individuo si basa sull’individuazione della specifica diatesi.
la somministrazione precoce e opportuna dell’oligoelemento favorisce nell’individuo il ripristino della condizione diatesica pecedente. Lo scopo degli oligoelementi, quando non possono riportare il soggetto alla diatesi antecedente, è quello di impedirne l’ulteriore involuzione.
Le diatesi individuate da Menetrièr sono:
1.ALLERGICA O DEL MANGANESE
2.IPOSTENICA O DEL MANGANESE-RAME
3.DISTONICA O DEL MANGANESE-COBALTO
4.ANERGICA O DELL’ORO-RAME-ARGENTO
A queste si aggiunge la sindrome definita da “disadattamento”.
Ogni diatesi è caratterizzata da segni fisici e psichici differenti. Tali segni sono la manifestazione della risposta dell’organismo alle stimolazioni esterne ed interne. Quando la risposta appare sregolata, eccessiva, sopita o inadeguata appaiono le turbe funzionali tipiche di ogni diatesi.
Lo scopo dell’oligoterapia catalitica sarà dunque la correzione delle alterazioni disfunzionali specifiche di ogni diatesi attraverso la somministrazione dell’oligoelemento specifico.
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